![]() Ridi e respira Lo yoga della risata è un metodo per imparare a ridere senza un motivo, una ragione particolare, indipendentemente da barzellette. E' una strategia di aiuto al benessere, basata sul principio che ridere è una scelta. La risata è una epressione di gioia, di piacere, di allegria e non serve una causa per ridere; i bambini, che ridono quasi quattrocento volte al giorno rispetto ad un adulto che ne ride venti, ridono a partire dal corpo e non dalla mente. Il movimento crea l'emozione e questa azione porta anche a dei cambiamenti a livello mentale. Ma cosa a che fare ridere con lo yoga? Quando si ride si utilizzano gli esercizi di respirazione yogica indiana, in cui oltre alla fase dell'inspirazione ed espirazione, risulta benefico trattenere il respiro. Quando si inspira l'addome si gonfia e si crea depressione nella cassa toracica; si svuotano i polmoni e l'addome si sgonfia. Si verifica uno scambio notevole di aria, con conseguente ossigenazione del sangue e delle arterie. Da ciò ne deriva una positiva pressione sugli organi interni, attraverso un continuo massaggio. Oggi sappiamo che si respira corto, ovvero in ogni inspirazione si immette tanto meno ossigeno di quello che la nostra capacità polmonare potrebbe consentire con conseguente ricambio solo del 40-50% della capacità polmonare. Ridere di pancia attiva tutti questi processi che consentono di ridurre l'anidride carbonica che si trattiene normalmente nella respirazione quotidiana. Il nostro organismo non distingue tra una risata indotta ed una spontanea, per cui produce i medesimi processi biochimici, quindi un rilascio degli ormoni del benessere (serotonina) e maggiore energia. Una pratica dello yoga della risata rafforza poi il sistema immunitario, aumenta la tonicità muscolare e cala il glucosio nel sangue. In un laboratorio di yoga della risata, con incontri settimanali di circa 1h, si riscopre la gioiosità dell'essere bambino, ripetendo alcune espressioni associate al battito delle mani, a strane espressioni del viso, brevi drammatizzazioni di scene divertenti svolte in gruppo, perchè ridere è contagioso!! (un gruppo inizia ad essere “divertente” con almeno 6 persone). Questo metodo è stato ideato da un medico indiano, il dottor Kataria nel 1995 ed uno dei suoi motti è “Quando tu ridi, tu cambi; quando tu cambi, il mondo attorno a te cambia”. Per informazioni Laura Venturoli 347 410 29 25 laura.venturoli@gmail.com www.lauraventuroli.com
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LAURA VENTUROLIInsegnante, counselor olistico, pedagogista, psicomotricista, istruttrice fitness/wellness, operatore reiki e tecniche bionaturali, thetahealer Archivo
Gennaio 2019
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